VISITE ARTISTICHE
Goehte: Il viaggio in Italia
Ripercorriamo insieme il viaggio che Goethe intraprese in Italia nel 1786, eternato nelle pagine del suo libro: “Viaggio in Italia”. Scopriremo insieme i luoghi in cui si fermò, le cose che vide e ciò che lo ispirò. Questo primo tratto ci conduce fino a Roma.
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Il primo giorno giungiamo a Trento, proseguiamo per Torbole e vediamo la casa dove abitò. Con il battello raggiungiamo Limone, poi Malcesine, nel cui castello troviamo il suo busto ed alcune sue opere esposte. Si prosegue per Bardolino.
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A Verona vi sono molte cose che vide Goethe, dalle porte urbiche, all’Arena, la raccolta archeologica maffeiana ed il bellissimo giardino botanico Giusti. A Vicenza ammira il Teatro Olimpico, la Basilica ed i palazzi del Palladio, che trova straordinari.
3
A Padova da vedere sono l’Università, il Teatro Anatomico, il Palazzo della Ragione e l’orto botanico, il più antico d’Europa. Alcune chiese furono visitate personalmente da Goethe, da S. Giustina, alla Cappella Ovetari, alla Basilica del Santo. Si arriva quindi a Venezia per vedere dove alloggiava.
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Quasi tutta la città fu vista dal nostro viaggiatore, decine di chiese con le opere di Tiziano, Tiepolo e Piazzetta, il Palazzo Ducale e l’Arsenale. Arriva sino al Lido.
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A Ferrara fa solo una breve sosta, come a Cento, ma a Bologna nota i portici, sale sulla Torre degli Asinelli ed ammira i dipinti della scuola Bolognese: i Carracci, Guido Reni.
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A Firenze passa di fretta, ha tempo però di visitare il Giardino dei Boboli, il Duomo, il Battistero. Passa pure per la bella città di Arezzo.
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A Perugia dice che le locande sono scomode, mentre ad Assisi non può fare a meno di ammirare il Tempio di Minerva, trasformato in chiesa cristiana. A Spoleto lo riempie di meraviglia l’antico acquedotto romano.
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Finalmente si giunge a Roma, città molto amata da Goethe per la presenza ancora viva di quell’arte antica e classica del ‘500 e del ‘700, così cara agli Italiani. Il suo appartamento in via del Corso è oggi un piccolo museo.
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